I metodi alternativi di risoluzione delle controversie, anche detti ADR (dall'acronimo inglese di Alternative Dispute Resolution), sono costituiti da una serie di tecniche e di procedimenti, tra cui la mediazione e la negoziazione assistita, in grado di risolvere controversie di tipo legale attinenti a diritti disponibili, alternative rispetto al giudizio amministrato dagli organi giurisdizionali pubblici.
Il forte incremento della mediazione e della negoziazione assistita, rispetto al ricorso alla giustizia ordinaria va individuato negli innumerevoli vantaggi che questi due strumenti permettono di conseguire, quali la possibilità di risolvere le controversie con un accordo soddisfacente per tutte le parti che costituisce titolo esecutivo, condotto nella massima riservatezza, in tempi brevi (entro tre mesi dall’avvio o dall’introduzione), con costi ridotti e, nel caso della mediazione, con previsione di agevolazioni fiscali, che la Riforma Cartabia ha ampliato, prevedendo
E il credito d’imposta in favore delle parti e degli organismi di mediazione riconosce
La Riforma Cartabia ha inoltre ampliato il numero delle discipline in cui la mediazione è obbligatoria prescrivendo, a pena di improcedibilità della domanda giudiziale, l’attivazione di tale procedura alternativa sulle seguenti materie:
Ad esse si aggiungono i temi per i quali era già obbligatorio esperire la mediazione a pena di improcedibilità della domanda giudiziale: materie
Lo Studio Legale Gelardi - Poerio riserva molta attenzione e attribuisce grande importanza a tali forme di risoluzione alternativa delle controversie, che possono essere un valido strumento di rapida definizione delle dispute e dei contenziosi, con risparmio per l’assistito in termini di costi e di tempo, ma sempre con la garanzia di un patrocinio professionale qualificato volto al raggiungimento del massimo risultato in favore del cliente.
La mediazione costituisce il primo strumento di definizione alternativa delle controversie. La gestione di tale procedimento è affidata a un organo imparziale, il Mediatore, che si adopera affinché due o più soggetti raggiungano un accordo amichevole volto alla composizione della lite.
La mediazione può essere facoltativa ovvero scelta dalle parti in altri ambiti procedurali - sempre con finalità deflattive del contenzioso giudiziale - nei procedimenti di ingiunzione, in quelli relativi alle convalide di sfratto, solo per citarne alcuni a titolo esemplificativo.
Le materie per le quali il procedimento di mediazione è obbligatorio sono:
Lo Studio Legale assiste il cliente in ogni fase del procedimento, dalla predisposizione della domanda di mediazione o dell’adesione, all’assistenza in tutti gli incontri avanti il mediatore, al fine di conseguire il migliore risultato possibile.
La procedura di negoziazione assistita costituisce il secondo strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie ed è volta al raggiungimento di un accordo col quale le parti, assistite da uno o più avvocati, convengono di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via amichevole una controversia.
La procedura di negoziazione assistita può essere utilizzata, in alternativa alla giurisdizione ordinaria, per qualsiasi tipo di controversia, anche di diritto di famiglia e di diritto del lavoro, purché si verta in materia di diritti disponibili e si pone come condizione di procedibilità giudiziale nelle seguenti materie:
A seguito del conferimento dell’incarico, lo studio legale Gelardi - Poerio provvederà a inoltrare alla controparte l’invito a stipulare la convenzione di negoziazione assistita.
Qualora tale invito venisse accolto, nel termine di trenta giorni dalla ricezione, si procederà alla stipulazione della convenzione di negoziazione e successivamente alla fase negoziale, che si potrà definire con la conclusione o meno dell’accordo transattivo.
Diversamente, nel caso in cui controparte non aderisca all’invito, palesando il suo rifiuto od omettendo di rispondere, l’avvocato che ha promosso il procedimento potrà certificare la dichiarazione di mancato accordo e procedere in sede giudiziaria.
Per risolvere le controversie senza arrivare il tribunale contatta lo studio legale.
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